Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 10 dicembre 2009. Traffico, sequestro e istigazione alla prostituzione di ragazze romene a Licata. Blitz della Procura di Agrigento, dei Carabinieri e della Polizia di Licata. 8 mandati di cattura. (per il video in alta qualità clicca su HQ in basso a destra dello schermo).
Ecco il testo:
Romene in viaggio dalla Romania. Verso la Sicilia. Il miraggio della terra promessa. Come dall' Africa verso Lampedusa. Le ragazze, ed il sogno del matrimonio e di un lavoro. Poi, invece, la prostituzione, anche il sequestro ed il ricatto. Poi una minorenne, la più coraggiosa, denuncia i suoi aguzzini. Lui è Vasile Radu, 27 anni, romeno. Lo scorso 7 ottobre è arrestato dai Carabinieri a Licata. Lui è a bordo della sua automobile insieme a 2 ragazze di 16 anni, anche loro romene. Clienti nella città sono in attesa delle due donne, pronti a pagare Vasile Radu, ma lui è ammanettato, ed è ancora detenuto. L' 11 novembre scorso una busta chiusa con dentro un proiettile non esploso calibro 7 e 65, ed un foglio di minacce, indirizzata al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ed al Sostituto Procuratore, Santo Fornasier, è scoperta e sequestrata nel centro di smistamento della Posta nella zona industriale tra Agrigento e Favara. I due magistrati che hanno trattato il caso Vasile Radu sono minacciati. Infatti, ignoti scrivono: "liberate Radu o morte" . Ebbene, Radu non è stato liberato, ed oggi la Procura di Agrigento, i Carabinieri e la Polizia di Licata, hanno lanciato il mandato di cattura contro due fratelli di Vasile Radu e la madre. Gicu Radu, 30 anni, e Ionut Radu, 22 anni, sono irreperibili. La madre, Cocuta Radu, 53 anni, forse è in Romania. Sarebbero stati loro, la madre ed i tre figli, ad organizzare il traffico delle romene. Le ragazze, anche minorenni, ridotte in schiavitù, segregate in casa, costrette a prostituirsi al domicilio dei clienti. Poi il ricatto vestito da riscatto: "vuoi essere liberata? Paga 5mila euro e sarai libera" . In carcere 4 presunti complici della banda familiare romena. Gioacchino Vella, 33 anni, nato in Germania e residente a Palma di Montechiaro. Poi ancora Tommaso Grillo, 41 anni, ed Angelo Grillo, 37 anni, entrambi di Gela, e Vittorio Di Giorgio, 60 anni, di Butera.
Author: Bestiacane
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Posted: 07 December 2012
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